Servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia Fondazione Esperia Milano
Disordini alimentari
Numerosi sono i disturbi alimentari con i quali si cerca di placare l’angoscia, il dolore, la rabbia, il vuoto che attanagliano. Sono sentimenti così forti che si preferisce adottare una condotta di anestesia attraverso il pensiero fisso del cibo, che cancella tutto ciò che è disturbante per la nostra coscienza.
Nella anoressia, il controllo del cibo diventa un’ossessione, con il vantaggio di evitare il contatto con la realtà della propria sofferenza interiore
Anche nella bulimia, le grandi abbuffate riempiono e anestetizzano, lasciando tuttavia sensi di colpa devastanti, e di nuovo quel vuoto d’amore da riempire, in un circuito che sembra non avere fine.
Analogamente un’eccessiva attenzione all’alimentazione “giusta”, ortoressia, funge da strategia di anestetizzazione e controllo del dolore psichico.
Quando ci si accorge che questi sistemi di evitamento non sono più funzionali, è l’inizio della risalita.
Un percorso psicologico aiuta a ritrovare l’origine della sofferenza e avvia verso quell’amore di sé che consentirà una vita più serena ed appagante.